Orto
didattico
A piccoli passi, con le mani nella terra e gli occhi pieni di meraviglia, i bambini hanno scoperto che l’orto non è solo un luogo che cresce… ma anche un luogo che fa crescere.

La lavagna dei pensieri
Sulla lavagna dell’aula, i disegni vengono appesi come opere preziose. Si crea così un mosaico di pensieri, emozioni e visioni. Tra le scritte spunta anche una frase che sembra racchiudere il senso di tutto: “Insieme per l’ambiente”. L’attività è finita, ma il messaggio rimane: ogni bambino ha lasciato una traccia, e ne porterà con sé una.
Disegnare l’esperienza: il racconto diventa immagine
I bambini hanno dato forma alla loro idea di orto attraverso il disegno. Su ogni foglio prende vita un mondo colorato: file ordinate di piante, alberi sotto il sole, ortaggi giganti, fiori che sorridono. C’è chi immagina un orto in miniatura, chi sogna un campo immenso pieno di carote e pomodori.




Ogni bambino riceve un vaso da riempire con la terra, in quel momento, il vaso non è più solo un contenitore: diventa “il proprio vaso”. Un piccolo spazio di responsabilità, un angolo di mondo che avrà bisogno di attenzione, acqua e pazienza. Scrivere il proprio nome sul vaso, o il nome della pianta che si desidera coltivare, è come firmare un patto silenzioso con la natura.




Semini nelle mani, futuro tra le dita
Una manciata di semi può sembrare nulla… eppure è tutto. I bambini osservano con stupore quanto siano piccoli quei semi da cui nascerà, tra qualche settimana, una piantina vera. Non stanno solo imparando a piantare: stanno imparando ad avere fiducia nel tempo e nella vita che si nasconde sotto la superficie.

